It En

Facebook • Twitter

Testimonial - Savina

Savina Casarin

Savina Casarin - studentessa al Trinity Laban - Londra, GB.

“Perché?
E forza, e membra, e corpo. Tutto quello che un essere umano è. E tutto quello che è creato. Umano. E corpo, di nuovo. Fare domande. Incuriosisce. "If you don't ask, you can't get"

Dico che ho capito cosa significa servirsi delle mani, passare dai sensi e arrivare al pensiero. Ti dico grazie per tutto il pensiero, ti sono grata per tutta la vita che mi hai passato. Per tutte le dita tese, per quelle che mi hai stretto. È da 22 anni che studio danza, ed è da un anno e mezzo che studio danza con Laura. In 22 anni di studio e di svariati cambiamenti di scuola, di insegnanti professionisti del settore, di metodologia di formazione, non sono mai riuscita ad avere una formazione completa.

In un anno e mezzo di studio con Laura, sono riuscita ad avere non solo la corretta preparazione tecnica, ma anche un corpo religiosamente onesto, umile al tatto, vero negli occhi. E ciò che arriva ad essi è verità, ed è ciò che ad essa vuole essere negato. Quei tratti di vero che vogliono essere nascosti.

Ho sofferto molto in quest'anno, per in cui spesso i tragitti che facevo da una fermata dell'autobus all'altra, i chilometri che macinavo da un confine all'altro, e che pian piano macinavano me, servivano, servivano a capirmi, a sapere di più e in modo più importante.

Il lavoro che Laura imposta non è il compimento di una maturazione tecnica ed esteticamente affermata, bensì la ricerca e la volontà coraggiosa di scoprire una consapevolezza totale di chi si è, di cosa si mette davanti al "chi si è", di sapere che la paura fa male, ma che non bisogna preoccuparsi se lì dentro, in fondo, quello che si ascolta sei tu.

Devo a lei la mia rinascita, e la mia conferma, la mia identità. Nonostante appena un anno e mezzo di studio, con a fronte altri 22. Devo a lei la possibilità di aver studiato ogni giorno per rispetto del mio corpo, e per la coltivazione del pensiero che può il mio corpo. La ricerca costante ogni singolo minuto, in ogni singolo sguardo, di ogni singolo posto è la dinamica d’azione e dell’insegnamento di Laura; credo che sia stata questa forte spinta a vedere più in là di una discreta esecuzione, a sentire ciò che il bisogno chiama, a trattare lì dove non è mai abbastanza. Credo che grazie a lei, e grazie a tutto quello ha potuto farmi condividere con chi ha studiato con me che ora ho una coscienza come ballerina che può veramente ballare.
E dare. E stare. E dire. E forza. E corpo.
Non solo come ballerina, ma come un essere umano che sa di essere tale, e che deve rischiare.

Sapevo che questa era la mia strada, l’ho sempre saputo fin quando ero bambina, e studiavo da sola pianoforte in una grande stanza di un vecchio palazzo d'epoca, l’ho sempre saputo perché volevo essere gli alberi dietro casa, l’ho sempre saputo perché capivo un colore sereno, perché sapevo la fatica di dover arrivare, gli atti di coraggio, l’avere cura.

Ma Laura mi ha dato in mano gli strumenti per muovere questa materia, e per inciderla e strofinarla addosso. Strofinarsi addosso quelle prospettive che di solito non si badano. Ci sono. Floating. Grazie a lei ho potuto radicare la tecnica che parte prima di tutto dalla conoscenza di sé, delle proprie radici, e che si sviluppa concertante in bellezza.

Bellezza è la parola, credo, che rifletta tutta luce di Laura. Tutta quella che vuol dare sempre.Nei primi mesi di studio con lei avevo scritto di lei, di un'anima che mi aveva preso per mano.

È da un mese che mi trovo a Londra a studiare alla Laban, un luogo dove circuiscono le evoluzioni non solo di un warm-up, prima di una lezione di contemporary dance, ma anche le evoluzioni in performance di sensi densi, di un vero autentico. Tutto quello che Laura mi ha sempre raccontato fra il respiro e il sentire quello che c'è, quello che manca, quello che è pronto, quello che ha bisogno di essere rivelato. Ritrovo lei. Come insegnante professionista, e come bellezza.
"Fatevi domande" ci ha sempre detto. Io ne ho ancora molte da pormi.

"Dancing is a visible action of life" Merce Cunningham

NewsGalleryVisionBioCVLinksContattiCorsiRassegna stampa