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Testimonial - Laura

Laura Calcagno

Laura non è solo la tua insegnante di danza. Lei è un maestro, una guida, è una di quelle persone che sanno leggerti dentro, ed è proprio per questo che la sala danza si trasforma in un luogo in cui affrontare te stesso, le tue paure, i tuoi blocchi, ma anche un luogo in cui scoprire e far crescere l' artista che c' è dentro di te.

Studiare con lei non significa solo imparare ad eseguire tre pirouettes piuttosto che due, bensì mettersi in gioco, ogni giorno, ogni singolo attimo. Con Laura ho imparato a non accontentarmi delle mie capacità, ho imparato che nel mondo della danza bisogna tirare fuori i denti e le unghie perché nulla è ovvio, nulla è già stato scritto. Non sono le tue doti che ti mandano a studiare in giro per il mondo, bensì la voglia, il sacrificio, e soprattutto l' amore per quest'arte. Devi far vedere quanto lo vuoi, perché è una strada in salita lungo la quale non bisogna mai accettare un NO come risposta.

Studio con lei da 4 anni e in tutto questo tempo non ha mai lasciato la mia mano. Mi ha sempre esortata a fare i conti con me stessa, a superarmi, a cambiarmi, a migliorarmi, ad ascoltarmi. Perché sì, le sue lezioni sono anche un momento per ascoltare te stesso, un momento in cui contatti la tua interiorità e cerchi di esprimerla attraverso il tuo corpo.

La ricetta per affrontare le sue lezioni? Voglia di ascoltare ciò che il tuo corpo dice, voglia di ascoltare ciò che la mente sussurra, voglia di dare voce a ciò che la tua anima vuole gridare.

Per lei non era importante la sequenza di passi, quella era sempre posta in secondo piano. Lei vuole vedere la tua persona, vuole vedere come tu interpreti ciò che lei ha costruito. Vuole vedere chi sei.

A Laura devo la mia maturità artistica, che, sebbene sia in continuo mutamento, ha ricevuto una forte spinta proprio grazie a lei. Lei mi dava correzioni ad “un altro livello”, come le piaceva dire. Lei mi aiutava a non avere paura di me stessa quando ballavo ed era lei che ogni giorno mi invitava ad entrare in un corpo “non mio” per esplorarlo e scoprirlo.

“Regalati allo spazio, alla musica, a tutto ciò che ti circonda“. Questo è ciò che mi diceva sempre e quello che probabilmente mi ha aiutato di più nella mia strada fino ad adesso.

Grazie Laura, perché probabilmente non sarei diventata quello che sono adesso.

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